Gamp è in grado di progettare, realizzare e istallare impianti antincendio di varie tipologie adatte ai diversi tipi di aziende secondo le normative nazionali ed internazionali.
Grazie alla sua decennale esperienza, è in grado di fornire i propri servizi, in questi settori di intervento:
(Norme UNI EN 9795 – UNI EN 54 – UNI EN 11522), che si compongono di apparecchiature studiate per segnalare le diverse tipologie di fenomeni che si possono sviluppare in caso di incendio:
- fumo
- fiamma
- temperatura
- scintille
- gas tossici e nocivi
- gas esplosivi
Gli impianti sono progettati per fornire attraverso i rilevatori un costante controllo dell'ambiente, con continui scambi di informazioni con la centrale a microprocessore con cui sono in costante contatto. La presenza di eventuali anomalie o di allarmi viene immediatamente comunicata alla centrale che comanda le sirene, teleallarme e l'eventuale comando di scarica all'impianto di spegnimento.
L'efficacia dei sistemi infatti dipende da una veloce ed efficace rivelazione dell'incendio.
Gli impianti antincendio hanno lo scopo di:
- Favorire un tempestivo esodo delle persone, degli animali nonché lo sgombero di beni;
- Attivare piani di intervento;
- Attivare i sistemi di protezione contro l’incendio ed altre eventuali misure di sicurezza.
L’impianto antincendio ha il compito di rilevare autonomamente, un principio di incendio nel minor tempo possibile, è sempre integrato da un sistema di rilevazione manuale (pulsanti antincendio) che ne permette la segnalazione da parte dell’uomo.
In entrambi i casi, il segnale di allarme è trasmesso e visualizzato in corrispondenza di una centrale di controllo o di un P.C. che farà scattare le dovute procedure di segnalazione incendio (targhe acustiche, segnalazione di vie di esodo ecc.) ed eventualmente avvisare un centro di pronto intervento.
- A gas, particolarmente adatti per la protezione delle aree occupate come archivi, sale C.E.D. locali contenenti attrezzature elettriche e per le telecomunicazioni, così suddivisi:
Gas Inerti, sono gas presenti nell’aria che respiriamo, Argon e Azoto sono i principali componenti che ogni giorno inaliamo. I principali Gas Inerti presenti nel mercato sono : IG01 (Argon) - IG100 (Azoto) - IG55 (Miscela di Argon + Azoto) - IG541 (Miscela di Argon + Azoto + CO2)
La concentrazione deve essere mantenuta costante fino all'estinzione delle fiamme; a tal proposito il tempo di ritenzione e le perdite del locale sono verificate con la prova del "Door Fan Integrity Test”.
I principali punti di forza sono:
- Impatto ambientale nullo;
- Nessuna nebbia dopo la scarica;
- Basso costo del gas;
- Non servono canali per il lavaggio dell’aria nei locali protetti;
Gas Chimici, si prediligono quando le aree da proteggere richiedono tempi d’intervento molto rapidi e per questo motivo si predilige l’utilizzo di un Gas Chimico. I principali Gas Chimici presenti nel mercato sono : FM 200
(HFC 227 ea) - NAF S-125 (HFC 125) - FE-13 - NOVEC TM 1230
I principali punti di forza sono:
- Estinzione rapida (10 Secondi);
- Stoccaggio bombole molto ridotto;
- Non necessitano la posa di serrande di sovrapressione;
Gas CO 2 (Norme NFPA 12)L’anidride carbonica è un gas inodore, incolore e non
conduttivo. Una volta in contatto con le fiamme non da luogo alla formazione di sostanze di decomposizione dannose e, non subendo nessun tipo di reazione, ritorna nel circuito naturale dell’atmosfera non andando a impattare l’ambiente.
La CO2, avendo un peso specifico elevato, dopo la scarica tende a stratificare e produce degli elevati shock termici sui coni erogatori durante la fuoriuscita del gas a seguito della scarica di spegnimento.
Esistono due possibilità di calcolo quantitativo di un sistema di spegnimento a CO 2:
- Saturazione totale questo sistema permette di raggiungere e mantenere
all’interno di uno spazio chiuso la concentrazione di di CO 2 necessaria per ottenere l’estinzione dell’incendio.
- Applicazione localizzata: questo sistema si utilizza per proteggere
dall’incendio una zona circoscritta all’interno di volumi ampi.
(Norme UNI EN TR 15276)
Il sistema di estinzione ad Aerosol si basa sull’impiego di un agente estinguente a base di “Sali di Potassio”, che può essere inquadrato come agente estinguente appartenente alla categoria delle polveri secche. Per definizione l’aerosol condensato è un mezzo di estinzione composto da particelle finemente suddivise, generalmente dell’ordine di grandezza del micron di diametro, sospese in una sostanza gassosa generata e distribuita mediante un processo di combustione di un composto solido formante l’aerosol. Il composto solido è contenuto in un contenitore non pressurizzato, un generatore di aerosol. Il prodotto non è conduttivo elettricamente.
L'azione estinguente dei sistemi ad Aerosol avviene attraverso la saturazione dell’ambiente, l'emissione del prodotto nell'ambiente protetto, combatte e spegne il fuoco inibendo la reazione chimica della combustione a livello molecolare, senza esaurire il contenuto d'ossigeno, senza usare metodi di soffocamento e raffreddamento
I vantaggi di un impianto ad Aerosol sono:
- non è tossico
- ecocompatibilità
- non è dannoso alle apparecchiature da proteggere
- assenza di bombole e ugelli di scarica
- non crea sovrapressioni durante la scarica
- semplicità di installazione e di manutenzione
- economicità del sistema
(P.E.S. (Pre-Engineered System) è un'unità automatica e completamente autonoma di rivelazione e spegnimento incendi che può essere dotata di bombole caricate con diversi agenti estinguenti quali HFC 227ea, HFC-125 e Novec TM 1230.
Tali sistemi vengono pre-assemblati e pre-programmati, in funzione di cosa devono proteggere e sono sistemi molto flessibili e con costo vantaggioso.